Beeyourconcert e' per la democrazia e la verita'

Da circa un anno siamo senza organizzare concerti, e il motivo è legato a difficoltà economiche, a disposizioni coercitive, oltre che a spaesamenti sociologici che riguardano tutti noi. Il motto di Beeyourconcert è: Beeyouconcert, Beeyourmusic, Beeyourself, il che significa: sii il tuo concerto, sii la tua musica, sii te stesso.

Ma come si fa ad essere e restare stessi sotto costrizioni? E' difficile vero, anche se possibile...

Qualche giorno fa è cominciata la rivolta dei Portuali di Trieste, un atto dissenziente rispetto alla decisione del Governo del 15 ottobre 2021, di instaurare la coercizione della tessera verde per andare al lavoro, oltre che per l'accesso a diverse attività sociali. E' in atto una vera e propria discriminazione nei riguardi di chi ha scelto diversamente sulla prevenzione e cura del virus.

In altre parole per tante persone il green pass sembra essere una cosa come un'altra, per tanti addirittura l'unica via per una ripresa economica dell'Italia tanto agognata. Altri invece si stanno rendendo conto di quanto anticostituzionale e coercitiva sia questa forma di divisione sociale, che costringe a doversi vaccinare oppure a farsi tamponare a proprio carico ogni due giorni, per poter andare al lavoro. Non esiste l'obbbligo perché lo Stato non si prende la responsabilità di un farmaco i cui effetti sul lungo periodo ancora non si conoscono, allo stesso tempo riversa questa responsabilità sui lavoratori, tanti dei quali non ci stanno al ricatto, ben comprensibilmente.

Voi cosa ne pensate a riguardo?

Bisogna ricordare in tale contesto, che esistono le Terapie Domicilari per esempio, e altri modi per uscire da una situazione che dal 2020 ha sconvolto e cambiato di molto la vita di milioni di italiani e persone in tutto il mondo. Dunque voler imporre come TSO una soluzione unica per tutti, nonostante diversi milioni di italiani siano in disaccordo, ha poco di democratico.

Chi siamo noi, cosa vogliamo, che società stiamo costruendo adesso? Sono domande che dovremmo porci, perché l'ultima volta in cui in cui è stato usata un pass per andare al lavoro era durante il fascismo. I medici che stanno violando il protocollo per amore della propria professione e per amore dei propri pazienti stanno già creando una società più giusta e probabilmente parallela, forse in piccola dimensione, ma siamo chiamati anche a fare questo.

Ricordiamoci quanto le minoranze siano essenziali nell'esistenza di una Democrazia, perché è un concetto che ha perso di molto il suo significato al giorno d'oggi, in un mondo neoliberista, in cui i valori della dignità umana si sono svuotati di senso.

Trieste col suo porto e insieme ai suoi dipendenti hanno deciso di dire no al Motto Divide et Impera, e si sono uniti, vaccinati e non per scioperare, per abbattere l'illegittimità di questo provvedimento governativo. Alla protesta si sono uniti avvocati, i sanitari, le forze dell'ordine e tante altre categorie si stanno unendo.

Potete seguire gli aggiornamenti a questo link facebook: Io sto con i portuali di Trieste.

Siamo solo all'inizio della lotta per la libertà di scelta: pareva fosse scontata, essendo scritta nella Costituzione, ma questa è l'epoca della resa dei conti, in cui c'è il rischio di perdere tanti diritti acquisiti anni addietro, forse dati un pò troppo per scontati.

D'altro canto questa è l'epoca del Rinascimento, della rinascita spirituale, una grande opportunità ci si offre, basti vedere quante persone in varie piazze d'Italia stanno pregando e meditando in gruppo, sia a Trieste che in altre città. Io non ho memoria di questa unione celestiale in Terra.

Una di queste la consiglio vivamente, il Progetto OHM.

E' uno strumento politico/economico, non sanitario di certo, quello del Green Pass, in quanto è risaputo che sia i vaccinati che i non vaccinati contagiano e possono essere contagiati nella stessa misura. L'Oms lo ha dichiarato apertamente. Oltretutto i dati di Israele ci dicono che l'80% della popolazione finita in terapia intensiva era vaccinata.

Per fare chiarezza c'è un articolo che vorrei postare, perché ci sono tantissime voci controverse su un tema delicato...ma quando a parlare sono premi nobel e ricercatori/scienziati richiesti e attivi in tutto il mondo, tranne che in Italia, allora tocca farsi due domande, una delle quali è: perché c'è la fuga dei cervelli dall'Italia? Perché vantiamo uno tra gli ultimi posti al mondo per la libertà di stampa? Perché l'intelligenza viene censurate, mica premiata nel Bel Paese!

Ecco a voi l'intervista fatta da Red Ronnie ad Antonietta Gatti e Stefano Montanari cioè a due dei migliori ricercatori italiani al Mondo. Un'intervista illuminante di Red Ronnie, che stimo e ammiro per il coraggio di stare dalla parte della verità. Coraggio perché in un Paese come il nostro la libertà e la verità costano fatica, si rischia di essere radiati, minacciati, come è successo purtroppo a  tanti dottori italiani...ma credo tocchi affrontare questa situazione se vogliamo svegliarci e rinascere, se vogliamo vivere una Vita degna di essere vissuta.

E cosa c'entra la musica? La musica c'entra, perché può essere uno strumento fortissimo di risveglio della coscienza (vedi differenze tra 432Hz e 440 Hz) e perché soprattutto con i vari divieti e decreti si sono ridotte drasticamente le possibilità di realizzare concerti e questa cosa ci piace davvero poco, anzi per niente.

La cultura è stata atterrita, ignorata, sminuita, silenziata, azzerata, perché fa riflettere su una situazione che di emergenziale ha soltanto l'annientamento alla vita che va ripristinata presto.

Quindi è una situazione che ci riguarda da molto vicino. Per questo Beeyourconcert si indigna, soprattutto perché la verità è che l'emergenza è una scusa per instaurare un regime neoliberista più schiavista di quello che abbiamo conosciuto finora: l'Italia è in default, come la Grecia lo era 6 anni fa circa, quando il nostro attuale Presidente del Consiglio lo era della BCE e come a turno tutto il mondo lo sarà. E' tempo di nuove rivendicazioni sociali, è tempo di difendersi e proteggersi. E' tempo di lottare, e se gli artisti non lotteranno per i loro diritti e dissentendo, nessuno lo farà per loro con la conseguenza di estinzione delle varie categorie e appiattimento sociale.

Vi piace questa previsione? Sta a noi riscrivere la storia, nel nostro piccolo...

L'economia italiana è allo sfascio completo, per questo stanno scendendo in piazza a Trieste e in varie città italiane tantissimi lavoratori a manifestare. Il green pass è solo la goccia che ha fatto traboccare un vaso, che da decenni si stava riempendo di soprusi, svalutazioni e decadimento in vari settori: dall'istruzione al lavoro, dalla sanità allo spettacolo e alla cultura.

Ascoltiamoci il brano Parallel dei Pinhdar, perché da troppo tempo ci sembra di vivere in un mondo parallelo, un mondo che ha bisogno di rinascere, perché morente. Ogni fine rappresenta sempre un nuovo inizio, basti pensare alla ciclicità della notte e del giorno, così mi piace pensare al noi, a Beeyourconcert, al Mondo, alla nostra società, sospinta da una ribellione resiliente.

E vi dedico anche questo brano di Battiato, per riflettere su quello che sta accadendo nella nostra società, scritto nel 1991 è ancora purtroppo molto attuale: Povera Patria.

Siamo all'inizio della rivoluzione, saranno tempi duri, ma poi il buio si dissolverà come neve al sole. E torneremo a brillare presto!

Beeyourconcert, Beeyourmusic, Beeyourself!

Lady Bee