Cari tutti,
venerdi scorso sono stata al concerto del mio amico Antonio Maresca, new entry dell'alveare Beeyourconcert, musicista da un ventennio, per festeggiare insieme a lui l'esordio del suo primo album 'Aspettamm’Ancora'.
Il titolo rappresenta l’uomo che vive nella continua attesa di un qualcosa: la realizzazione di un sogno, un lavoro, una storia d’amore, un figlio, cose che un pò alla volta stanno arrivando...
La storia umana e musicale di Antonio ha origine a Napoli, città in cui nasce, e si valorizza, si arricchisce miscelando il funk, il rock, il jazz e la world music, vivendo tra Londra e gli Stati Uniti, viaggiando per l'Europa ed approdando a Roma, città dove fonda la sua band e dove risiede da anni ormai.
Questi suoni, rilasciati generosamente in questo album, sono il frutto di anni di dedizione alla musica, e unisce il cantautorato classico ad un sound strumentale ricca di vari elementi.
Antonio Maresca guida la band con voce e chitarra, trasmettendo l’anima più intima e viscerale dei suoi pezzi a Toto Giornelli che lo segue al basso, Alessandro 'Duccio' Luccioli alla batteria, Edoardo Petretti al piano e tastiere, Dario Zema alle percussioni, Davide Di Pasquale al trombone, Alessio Bernardi al sax, Francesco Fratini alla tromba, Sara Sileo, Anna Fondi e Chiara Calderale ai cori.
Persone e strumenti presenti nell'ambum e sul palco dell'Asino che Vola a Roma venerdi sera, durante la presentazione del disco.
Ospiti della serata Ivan Talarico e Valentina Polinori.
Ecco un link per assaggiare l'album, con la canzone Turnetable.
'Aspettamm'ancora' ci piace perché è autoprodotto, sincero, perché è fedele alla storia della musica, anche nei testi perlopiù realizzati in dialetto, ci piace perché è ricco di suoni e voci partenopei, perché a tratti ci ricorda Pino Daniele, perché è figlio di contaminazioni, di viaggi, di aperture, di avventure del cuore e della mente.
Antonio Maresca nasce da un percorso pluriennale di ricerca strumentale e musicale, così come il suo primo album; si forma alla Saint Louis College of Music, si specializza in arrangiamento frequentando il corso per Big Band di Andrea Avena e Roberto Spadoni, affinando le tecniche di scrittura e composizione.
Segue il laboratorio Samba/Jazz del chitarrista Eddy Palermo, approfondendo lo stile della chitarra brasiliana e, in una delle lezioni, ha la fortuna di suonare con il chitarrista Toninho Horta. Da questa esperienza nasce il quintetto “Nossa Bossa 5th” con cui registra un EP e un disco che rivisita brani della tradizione brasiliana e si esibisce per diversi anni nei migliori clubs della capitale.
Suona all'Edinburgh Fringe Festival, all'European Jazz Contest, al Tour Music Fest, a Musiché, al Villa Celimontana Jazz Festival, negli anni condivide il palco con musicisti del calibro di Alex Britti, Almamegretta, Deborah Iurato, solo per citarne alcuni.
Fonda il 'Fourth Mile Studio' luogo di registrazione e sale prove a Roma, è attualmente in tournée con la sua band per promuovere il disco.
Dunque, chi aveva detto che il musicista è solo un Funkazzista!? :)
Che il lupo sia con te Antò e complimenti per il bellissimo album!!!
Il suo prossimo live concert sarà al Wishlist di San Lorenzo il 16 marzo prossimo, tenete d'occhio la sua pagina per continui aggiornamenti.
E per chi desidera comprare l'album, potete richiederlo al Fourth Mile Studio!
p.s. Buon 2017 con ritardo a tutti!
Beeyourconcert, Beeyourmusic, Beeyourself!
Lady Bee
